Le acque destinate al consumo sono disciplinate dal Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, recante “Attuazione della Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano”.
L’attività di controllo è posta in capo all’Azienda Sanitaria Regionale (ASREM), attraverso il Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione (SIAN) territorialmente competente ed è svolta di concerto con l’ARPA Molise che effettua i campionamenti e le determinazioni analitiche di laboratorio.
I programmi di controllo, stabiliti a norma dell’articolo 12, comma 2, per le acque destinate al consumo umano assicurano i seguenti obiettivi:
- a) individuare le misure più adeguate a prevenire e tenere sotto controllo i rischi per la salute umana in tutta la filiera idro-potabile e verificare che dette misure siano efficaci nel tempo, e che le acque destinate al consumo umano siano salubri e pulite nel punto in cui i valori devono essere rispettati;
- b) mettere a disposizione informazioni sulla qualità dell’acqua fornita per il consumo umano al fine di dimostrare che gli obblighi di cui all’articolo 4, nonché i valori parametrici stabiliti conformemente all’articolo 5, siano rispettati;
I punti di campionamento monitorati dall’Agenzia sono identificati da un codice univoco composto da un numero di caratteri alfanumerici. La frequenza dei controlli presso i punti di campionamento è eseguita secondo le tempistiche previste dal D.Lgs. 18/2023 e in relazione alle direttive impartite dall’ASREM. Prima di effettuare il campionamento si procede alle seguenti operazioni:
- 1 – asportare eventuali parti non termoresistenti;
- 2 – verificare che il rubinetto sia pulito e procedere alla rimozione del biofilm tramite soluzione di ipoclorito di sodio al 10%, utilizzando guanti protettivi in lattice;
- 3 – fare scorrere l’acqua almeno per cinque minuti;
- 4 – sterilizzare il rubinetto utilizzando flambatori portatili;
- 5 – fare scorrere l’acqua per almeno altri cinque minuti.
L’attività analitica chimica e microbiologica è effettuata dalle strutture laboratoristiche dell’ARPA Molise, accreditate secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018, per quanto riguarda i parametri microbiologici.
I campioni sono prelevati da tecnici qualificati presso utenze pubbliche e private presenti lungo le reti acquedottistiche dell’intera Regione, assicurando un controllo costante e puntuale della qualità dell’acqua. Le analisi sui campioni d’acqua sono eseguite utilizzando una procedura di prova accreditata, conforme alle specifiche della normativa vigente e validata dall’Istituto Superiore di Sanità. Qualora i risultati delle analisi risultino non conformi, l’ARPA Molise informa il SIAN che emette atti di prescrizione, quali proposte al Sindaco di ordinanze cautelative, al fine di assicurare interventi necessari al ripristino della qualità dell’acqua.
Le ASL sono inoltre istituzionalmente preposte all’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie stabilite per legge nel caso in cui l’Ente Gestore non ottemperi alle prescrizioni impartite.
Per essere considerata potabile un’acqua deve rispondere ai requisiti stabiliti dall’Allegato I del suddetto D.Lgs. 18/2023 che prevede l’assenza di batteri indicatori di inquinamento fecale e la presenza di sostanze chimiche entro i valori tabellari. Tali limiti sono stabiliti tenendo conto dell’assunzione massima giornaliera su lunghi periodi, della natura del contaminante e della sua eventuale tossicità. Il laboratorio microbiologico ricerca, con tecniche “colturali” i microrganismi indicatori di possibile inquinamento fecale o di potabilizzazione insufficiente o non efficace.
Il laboratorio chimico ricerca le sostanze chimiche indesiderate, che alterano la qualità organolettica dell’acqua (ad es. ferro) e sostanze nocive per la salute umana (es. arsenico, antiparassitari).
In conclusione, il giudizio di qualità e di idoneità d’uso delle acque destinate al consumo umano è fondato sulle risultanze dei controlli analitici, basati anche su una valutazione globale delle caratteristiche qualitative dell’acqua che tenga conto dei caratteri organolettici e del riscontro analitico dei parametri chimici, chimico–fisici e microbiologici, e sulla loro rispondenza ai limiti tabellari e ai valori guida. La valutazione è effettuata anche in relazione ai dati forniti dall’esame ispettivo alle fonti di approvvigionamento, agli impianti e alle reti, nonché sulla base della serie storica delle analisi eseguite.
- Punti di Campionamento provincia di Campobasso 2022
- Punti di Campionamento Campobasso – Isernia 2023